Gemellaggio
Gemellaggio tra i Gruppi di Pietra Ligure e Solbiate Olona.
Il gemellaggio è un modo per entrare in contatto con persone, realtà sociali e culturali diverse e per partecipare concretamente alla vita di un paese; si conosceranno lingua, interessi, abitudini, tradizioni, musiche, cibi, necessità e aspirazioni.
La presenza dei soci Angelo e Carlo Bolla ( originari di Pietra Ligure), le amicizie nate durante il servizio militare tra i giovani dei due paesi, le simpatie nate durante i periodi di vacanza, sviluppa in noi la proposta di gemellare i due Gruppi Alpini.
Dopo diversi incontri tra le delegazioni dei due gruppi ci si accorda per la data 25/26 Aprile 1987 e si avvia la macchina burocratica fra le due sezioni Savona / Varese e le amministrazioni comunali per la stesura definitiva del programma.
La partenza dalla nostra sede è fissata per le ore 7.30 del sabato 25 per arrivare a Pietra verso le ore 11 ricevuti da una rappresentanza di alpini pietresi; Perini, Vittorio, Stefano, il Bianchi reduce dalla Russia, Nicola, Armando, Virginio e altri
che ci accompagneranno all’indimenticabile pranzo a Magliolo ( dalla “Picina”).
Alla sera presso l’Auditorium,ci viene offerto il concerto del Coro polifonico di Pietra.
Il pernottamento avviene in due alberghi. il Rivalmare e Minerva.
La domenica mattina tutti in Piazza dell’Annunziata, pronti per sfilare con la musica della Banda Moretti.
Sono con noi: i due Sindaci di Pietra Ligure e Solbiate Olona, rispettivamente Paolo Palmarini e Giovanni Bianchi, il presidente della sezione di Savona Siccardi e Cassani in rappresentanza di Varese oltre a numerosi gagliardetti della provincia di Savona e rappresentanti d’arma.
E’ una piacevole sorpresa, per noi “uomini di mondo” che abbiamo fatto il militare a Cuneo, come affermava il simpatico Totò, l’aver ritrovato il famosissimo Maggiore Barberis ai tempi nostri vice comandante della Caserma “Vian”di San Rocco.
Terminata la Santa Messa in piazza celebrata da Mons.Rembado e il saluto caloroso dei Sindaci e dei rappresentanti delle due Sezioni avviene la cerimonia del gemellaggio.
I discorsi ufficiali del Cav Franco Perini per gli alpini di Pietra e quello del nostro Andrea, lo scambio dei doni fra i sindaci suggellano l’affratellamento dei due gruppi.
Il pranzo è servito in un salone con vista favolosa sul mare all’Hotel Royal.
I discorsi sull’autobus durante il rientro a Solbiate sono tutti improntati sugli apprezzamenti per l’ottima riuscita e per le numerose manifestazioni d’affetto ricevute.
Solbiate Olona 23/24 Aprile 1988
Sono le ore 21 del sabato 23 Aprile e nella sala del Centro Socio Culturale si apre il sipario sulle manifestazioni del gemellaggio tra noi e gli alpini di Pietra Ligure.
In scena ci sono i 30 coristi del Coro Valbertina di Abbiate Guazzone che c’intrattengono con 12 canti alpini e durante l’intervallo si tiene la premiazione del concorso Vetrine Alpine a cui hanno partecipato con entusiasmo i negozianti locali.
La sala rigurgita di amici, autorità e gli applausi che nobilitano le cose semplici, belle, spontanee non mancano in un crescendo di simpatia e di calore.
E’ domenica 24 Aprile. Il sole pigramente fa capolino, mentre il cielo in lontananza appare plumbeo e presagio di pioggia.
Il paese è già pieno di voci, di tricolori, di striscioni, mentre le vetrine dei commercianti mostrano ai passanti i loro piccoli capolavori di ricordi di cimeli alpini (sono tutte encomiabili).
In Municipio s’incontrano le due delegazioni civiche guidate dai Sindaci Palmarini e Bianchi e dopo brevi scambi di saluti e una fugace visita al Palazzo, ci si porta tutti presso la scuola elementare per l’assembramento.
Alla presenza dei due presidenti di sezione, Siccardi per Savona e il gen. Ferrero, i labari, i gonfaloni, le autorità civili e religiose e i gruppi d’arma, si tiene l’alzabandiera.
Il nostro gruppo è al completo con in testa il capogruppo Andrea Costeniero.
Il corteo simbolicamente si snoda ordinatamente per le vie del paese sostando in raccoglimento davanti ai vari monumenti che ricordano i Caduti.
La S. Messa officiata dal Cappellano/Parroco don Angelo Porro è piena di calore alpino e la preghiera dell’alpino, al termine, suggella la toccante e sentita celebrazione liturgica.
Fuori sul sagrato si ascoltano i discorsi ufficiali dei due sindaci, la lettura del messaggio di saluto del Presidente Nazionale Caprioli e lo scambio di doni.
Il tempo sta peggiorando e dopo una veloce premiazione ai partecipanti sì da il”rompete le righe”per ritrovarci tutti al Ristorante “La Pergola”
Poi “sotto” con i piatti di vivande in menù e i calici di vino; a piccoli intervalli si riprende lo scambio di doni: un bellissimo murale di legno con gli stemmi delle divisioni alpine per gli amici di Pietra, un gigantesco piatto pensile in ceramica per noi.
Semplice, spontaneo, immensamente umano il saluto, il ringraziamento di Andrea.
La sezione di Varese dona, dopo aver ricevuto un originalissimo omaggio, due pipe alla Pertini, una al Presidente Siccardi e una al Capogruppo Perini.
Ormai si fa sera e si rompono le righe per ritrovarci nella nostra sede provvisoria a sorseggiare l’ultimo calice.
Lasciarsi è un po’come morire e nelle ultime confessioni “a due” rese più sincere, più limpide da un buon bicchiere di vino si assapora quanto è bello vivere così: sinceramente, fraternamente nella spontaneità più vera dei propri sentimenti.
Durante questi vent’anni di gemellaggio sono state molte le occasioni belle e anche tristi, gli incontri alle Adunate, le ricorrenze degli anniversari, le visite alle feste dei due gruppi; ma per noi è come se fosse sempre la prima volta, quella che non si dimentica mai.